giovedì 19 agosto 2010

L'importanza della ControInformazione



Il Sistema mondiale ha bisogno di governare la stragrande maggioranza degli stati.
In Italia, il Sistema ha individuato nella falsa contrapposizione tra Centrodestra e Centrosinistra la garanzia di poter perpetuare il proprio dominio.
Che governi Berlusconi o governino i suoi sedicenti avversari, la sostanza non cambia: il Sistema continua a dominare l'Italia, il suo mercato del lavoro, la sua struttura economico-finanziaria, i suoi riferimenti culturali, ed anche il suo sistema dell'informazione.

Qualche esempio? Mettiamoli allo specchio:
Centrosinistra: Pacchetto Treu
Centrodestra: Legge 30 (detta strumentalmente Legge Biagi)

Centrosinistra: Riforma Berlinguer della Scuola
Centrodestra: Riforma Moratti della scuola

Centrosinistra: Legge Turco - Napolitano sull'Immigrazione
Centrodestra: Legge Bossi - Fini sull'Immigrazione.

Potremmo continuare facilmente, ma preferiamo fermarci.
La legge 30 è figlia del Pacchetto Treu; la riforma Moratti è figlia della riforma Berlinguer; la Bossi - Fini è figlia della Turco - Napolitano.

Tale comunione di intenti tra centrodestra e centrosinistra è riscontrabile anche nel sistema dell'Informazione.
Serve una legge sul conflitto di interessi. Nulla.
Bisogna consegnare le frequenze, occupate abusivamente da Rete 4, a Europa 7. Niente.
Serve una legge antitrust sulla informazione. Niente di niente.
Serve garantire l'autonomia della RAI senza, però, necessariamente privatizzarla. Niente di niente di niente.

L'85 % degli italiani si informa SOLO tramite la Tv. Chi governa la Tv italiana, governa l'informazione italiana, plagia le menti ed indirizza il voto.
La Controinformazione è consentita solo via internet, ma gli accessi alla rete sono ancora troppo pochi e l'informazione web è ancora immatura.

Azione Autonoma lotta per la creazione di un network televisivo, radiofonico e web indipendente, autonomo, autogestito ed autofinanziato, atto a realizzare la ControInformazione antiSistema.
Azione Autonoma si propone azioni di disturbo della Informazione di Regime, sia nei confronti dei network, sia nei confronti dei singoli direttori di rete, redattori e giornalisti.

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