venerdì 27 agosto 2010

Il Sistema pensa alla (finta) opposizione: il Nuovo Ulivo.


Il Sistema, in Italia, continua a proliferare.
Il governo Berlusconi è salvo, anche se poco sano. Tirerà a campare ancora un pò.
Meglio cominciare a pensare a come costruire una (finta) opposizione al regime Berlusconi.
Il Sistema ha deciso: bisogna costruire un Nuovo Ulivo.
Che magari faccia le stesse cose del vecchio Ulivo (precarietà, guerre, disoccupazione, tasse, apertura totale all'Europa, controllo sociale, fine della conflittualità sindacale, controllo della immigrazione) oltre a dimostrarsi utile a continuare il progetto che il governo Berlusconi, se dovesse cadere e perdere le elezioni, non porterebbe al termine.
Ci sono conquiste che il Sistema DEVE ottenere.
Se ci riesce Berlusconi, bene.
Se non ci riesce, tocca al Nuovo Ulivo.

Si ricomincerà con la retorica del "governo amico".
La Cgil tornerà ad essere un cane addomesticato.
Si ricomincerà a chiamare "flessibilità" la precarietà.
Si farà finta di combattere l'evasione fiscale.
Si darebbe nuovamente spazio alle varie consorterie e banche amiche.
Le leggi ad personam rimarranno.
La legge sul conflitto di interessi non verrà fatta.
Ci saranno nuove tasse sui lavoratori per ripianare i danni fatti da Berlusconi.
Magari manderanno qualche altro militare all'estero ad obbedire agli americani.

E' questa l'alternativa a Berlusconi? Forse.
Ma di certo non è l'alternativa al berlusconismo.

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